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QUADRANTE SOLARE VERTICALE DECLINANTE

di CASA ARCHILEI - FANO

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di Flavio Bernacchia -1998 - Marotta (PS)

Come primo pensiero, rivolgo un vivo ringraziamento a tutti gli amici del Centro Didattico di Educazione Ambientale di Casa Archilei, che mi hanno permesso di vedere realizzato ancora una volta un mio lavoro. In particolare ringrazio il prof. Adolfo Tagliabue che con maestria, abilità e tenacia, ha dipinto l’Orologio Solare sulla parete Sud-Est della casa.

Già dal primo momento in cui affiorò l’idea di realizzare il quadrante solare, al primo approccio con la parete per determinarne il suo orientamento, fino al completamento del lavoro, al mio entusiasmo, si unì quello di tutti gli amici di Casa Archilei, in qualche modo coinvolti. Questo entusiamo collettivo, costante e perdurante, ha animato anche i semplici osservatori. Un simile comportamento, auspicabile in ogni attività e in ogni periodo della vita, é riuscito a mantenere vivo l’interesse e la curiosità di tutti intorno al misterioso lavoro che unisce scienza e arte, e che passo passo stava prendendo la veste definitiva. Questo periodo, è stato frizzante, come quello della fanciullezza, ed é un vero peccato che sia finito!

Dopo queste poche righe introduttive, entriamo nel dettaglio per vedere quali sono le caratteristiche che contraddistinguono il nostro quadrante solare:

TIPO DI QUADRANTE: Verticale declinante a Sud-Est, dipinto con colori acrilici su superficie intonacata rifinita a sabbia.
TIPO DI ORE: Solari Vere Locali, equinoziali o moderne. Progettate anche le ore Italiche e Babiloniche ma non riportate nel quadrante.
TIPO DI STILO: Polare di acciaio inox del diametro di mm 8 con punto gnomonico sferico per la lettura delle linee diurne, lunghezza totale dello stilo cm 60, ortostilo virtuale cm 19.
DIMENSIONI: Altezza del quadrante cm 160, larghezza cm 120, con un allargamento in basso a sinistra di cm 55x20 per il completo inserimento del logo.
LINEE ORARIE: Linee delle ore dalle 4 alle 14, numerate dalla 6 alla 14, linee delle mezze ore evidenziate con linee più sottili. La linea delle 12h é evidenziata con la scritta: MERIDIANA.
LINEE DIURNE: Linee diurne (iperboli e retta equinoziale) con i relativi segni zodiacali e le scritte: SOLSTIZIO D’INVERNO, LINEA EQUINOZIALE, SOLSTIZIO D’ESTATE
SUSTILARE: Linea sustilare con la scritta: ORA SUSTILARE 8h 19m. É la linea intersezione tra il piano del quadrante e il piano ad esso perpendicolare contenente lo stilo. É anche la linea di simmetria delle iperboli.
MOTTO: Nell’angolo in alto a sinistra é riportato il motto:
L’anno/ é l’anello/ delle stagioni
La Vita/ é l’anello/ degli anni.

Dove per anello si intende un ciclo chiuso.
FREGI E DECORAZIONI:
  • In basso a sinistra, Logo di Casa Archilei.
  • In alto a destra, disco solare con raggi ondulati, 24 grandi e 24 piccoli. Nel bordo del disco solare compare la scritta: TEMPO SOLARE LOCALE. Dal centro del disco parte lo stilo polare.
  • Campana sul prolungamento della linea meridiana.
  • Negli spazi attorno al logo sono indicati i dati:
    Latitudine Nord 43°50’06"
    Longitudine Est 13°01’02".
    Declinazione della parete, 44°58’ Est.
  • Campana sul prolungamento della linea meridiana.
  • Negli spazi attorno al logo sono indicati i dati:
    Latitudine Nord 43°50’06"
    Longitudine Est 13°01’02".
    Declinazione della parete, 44°58’ Est.
  • Nel bordo del quadrante, definite dagli spazi compresi tra la linea equinoziale e le linee solstiziali, sono evidenziati gli intervalli ciclici che definiscono le stagioni:
    PRIMAVERA, ESTATE, AUTUNNO, INVERNO
  • Ancora nel bordo del quadrante compaiono i nomi:
    FLAVIO BERNACCHIA FECIT
    ADOLFO TAGLIABUE PINXIT.
  • Nell’angolo in basso a destra, sotto un finto lembo arricciato del quadrante, è riportato l’anno di realizzazione: A.D. 1998.

Il tempo indicato dal Quadrante Solare, é quello marcato dall’apparente movimento del Sole. Sappiamo che la terra nel suo moto di rivoluzione annuo attorno al Sole, percorre un’orbita ellittica su un piano, detto Eclittica, e non va alla stessa velocità nei vari punti della sua orbita, corre più velocemente quando é più vicino al Sole e più lentamente quando gli é più lontano. Il punto in cui la terra é più vicina al Sole é chiamato PERIELIO, quello più lontano AFELIO. Questa differenza di velocità causa delle variazioni sul tempo di culminazione del sole in meridiano con continuità.

Oltre a questa causa, un altro fattore concorre a rendere variabile il movimento dell’ombra proiettata dal Sole sul quadrante, questo é l’inclinazione dell’asse di rotazione della terra rispetto al piano dell’Eclittica. La terra, come sappiamo compie una rotazione attorno al proprio asse ogni 24 ore rispetto ad un Sole medio, per cui ogni ora corrisponde alla rotazione di 15° dell’equatore terrestre, che è inclinato come l’asse polare, sul piano dell’Eclittica. Nel percorso di rivoluzione annuo della terra, l’inclinazione dell’asse POLARE rispetto al Sole, varia continuamente, da un massimo di circa +23° 26’ al Solstizio d’Estate ad un minimo di circa -23°26’ al Solstizio d’Inverno, tra questi due estremi l’inclinazione si annulla due volte, una volta all’Equinozio di Primavera, l’altra all’Equinozio d’Autunno. Il piano dell’Eclittica, intercetta e interseca il piano dell’equatore terrestre secondo angoli che variano durante l’anno nello stesso modo in cui varia l’inclinazione dell’asse polare rispetto al sole, causando una variazione continua dei tempi di culminazione del Sole in meridiano.

Queste due cause, quella della diversa velocità di rivoluzione annua e quella della diversa inclinazione dell’equatore rispetto all’Eclittica, concorrono insieme a formare un unica variazione, detta EQUAZIONE del TEMPO. L’Equazione del Tempo, perciò non é altro che la differenza tra il TEMPO VERO (degli orologi solari) e il TEMPO MEDIO (degli orologi comuni). Nella pratica, per facilitare la conversione tra il Tempo Vero e il Tempo Medio, assumiamo per i nostri scopi l’Equazione del Tempo con i segni algebrici cambiati.

Un’altra variazione, questa volta costante nell’anno, é la differenza tra la longitudine del meridiano centrale del fuso orario dell’Europa Centrale pari a 15°, e la longitudine locale, che nel nostro caso é di 13°01’02". Questa variazione é dovuta al tempo che la terra deve impiegare per ruotare dell’angolo uguale all’arco di equatore compreso tra il meridiano di riferimento e quello del luogo in cui si trova l’orologio solare. Per ruotare di 1° la terra impiega 4 minuti.

Questa correzione viene definita CORREZIONE FUSO. Nel nostro caso la correzione fuso é di minuti 4x(15°-13°01’02")= 7.93m = 7m 56s, che sommata algebricamente all’Equazione del Tempo determina la correzione complessiva da apportare al TEMPO VERO o TEMPO SOLARE LOCALE dato dall’OROLOGIO SOLARE, per avere il TEMPO MEDIO dato dai comuni orologi regolati sul Tempo Medio dell’Europa Centrale.

Mentre la Correzione Fuso é sempre costante, L’Equazione del Tempo, varia ogni anno di pochi secondi, ma si ripete con scarti minimi ogni quattro anni. Nel grafico sono considerati i valori medi di questo ciclo quadriennale.

Nel grafico in seguito riportato, figura l’andamento variabile complessivo dell’EQUAZIONE DEL TEMPO e della CORREZIONE FUSO per l’intero anno.

Grafico

Quando è in vigore l’ORA ESTIVA aggiungere 1 ora al Tempo Solare Locale

Nella seguente tabella sono indicati i Segni Zodiacali con i relativi nomi. Questi segni non rappresentano più le costellazioni dello zodiaco, come era originariamente. La precessione nell’arco di due millenni ha sfasato la corrispondenza di quasi un segno, perciò questi simboli sono da considerare semplicemente come indicazioni delle Longitudini Eclittiche del Sole. Nelle ultime due colonne sono indicati i tempi approssimativi di entrata-uscita del sole dal quadrante, considerandolo libero da ostacoli.

Tabella

DETERMINAZIONE DELLA DECLINAZIONE GNOMONICA (d) DI UNA PARETE VERTICALE

PER CONFRONTO CON L’AZIMUT DEL SOLE IN ISTANTI QUALSIASI

Flavio Bernacchia Via Sardegna 16 Marotta (Ps)

La declinazione gnomonica è l’angolo formato tra la parete e la direzione Est-Ovest, positiva se la parete é verso Ovest. É anche uguale all’angolo compreso tra il piano meridiano e l’ortostilo.

Data 21.02.1998 Località FANO - CASA ARCHILEI

Latitudine Nord (f) 43°50’06.4 = 43°.8351 (sistema ED50)

Longitudine Est (l) 13°01’02" = 13°.0172 (sistema ED50)

Figura

Ortostilo (g) = cm 49.85

Nunero d’ordine

1

2

3

4

5

q = distanza ombra-piede ortostilo
(+q con ombra a sinistra) q=


-17.0


-19.15


-23.1


-25.0


-26.65

Ora civile (dell’orologio) t=
scarto orologio (- se va avanti) ± k=
ora legale se in vigore ( -1)=

10h52m00s

11h00m00s

11h14m00s

11h20m00s

11h25m00s

Ora Civile media del fuso: t±k-(1) = Tm =

10h52m00s

11h00m00s

11h14m00s

11h20m00s

11h25m00s

correzione per Equazione del Tempo
e Correzione Fuso,(valori dedotti dalle mie tavole) minuti,secondi ET=



21m34s



21m34s



21m34s



21m34s



21m34s

Ora Vera Locale (Tv = Tm - ET) Tv =
Angolo orario del sole ore (Tv-12)= Ah =

10h30m26s -1.4928h

10h38m26s -1.3594h

10h52m26s
-1.1261h

10h58m26s
-1.0261h

11h03m26s
-0.9428h

Angolo orario sole gradi (Ah x 15°)= Ao=

-22°.392

-20°.392

-16°.892

-15°.392

-14°.142

Declinazione del sole d=

-10°33’42"

-10°33’35"

-10°33’22"

-10°33’17"

-10°33’12"

N=cos(d)·sin(Ao)          
M=sin(f)·cos(d)·cos(Ao)-cos(f)·sin(d)          
Az=ATN(N/M)
(se + é verso Ovest da Sud) Az=


-26°.18


-23°.97


-20°.03


-18°.31


-16°.86

D=ATN(q/g). D=

-18°.83

-21°.01

-24°.86

-26°.63

-28°.13

declinazione gnomonica : (Az+D)= d=

-45°.01

-44°.99

-44°.89

-44°.94

-44°.99

media delle declinazioni gnomoniche
(se + , la declinazione è Ovest) d =


(-44°.96)


- 44°58’


Est