Gli oggetti esposti, circa 350, sono suddivisi sia a seconda della parte di casa in cui di solito erano collocati, sia a seconda del tipo di lavoro per il quale erano usati: la cucina, la camera da letto, la cantina, la filatura e tessitura, i lavori nei campi, i giocattoli.
Da segnalare un torchio di legno per l’uva, un telaio, un carretto, canestri di vimini, bilance e giocattoli costruiti con materiali poveri.
La raccolta è visitabile su prenotazione.